Partenza | Roma |
Arrivo | Roma |
Km. | 138 |
Tempo | 03:15:38 |
Media | 42.325 |
Eugenio Bomboni deve tornare al circuito storico attorno alle Terme di Caracalla. Il Comune di Roma, sindaco Alemanno, sostiene che quello lungo 11 km crea problemi di ordine pubblico. E allora, in virtù del sostengo di Renato Di Rocco, presidente della federazione Ciclistica Italiana e vice presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, il Gran Premio della Liberazione ottiene una deroga e torna al circuito lungo 5 chilometri e 300 metri.
Partenza prevista per le 8.30. L'assessore allo sport della Regione Lazio, Giulia Rodano, ha dato il via, però, alle 9,30. Partecipazione straordinaria: 40 squadre al via (8 nazionali straniere e 32 squadre italiane): tra i 200 iscritti, due campioni del mondo: Adriano Malori iridato Under 23 a cronometro (e partirà con il numero 1) poi il polacco Michal Kwiatowski iridato juniores su strada. Tanto per cambiare sarà volata a ranghi compatti: vince Modolo che riesce a contenere la rimonta dell'australiano Matthews. Per Modolo è la quarta vittoria stagionale, la più importante. L'australiano Bobridge si aggiudica i traguardi volanti in memoria di Lucio Tonelli, Bianca Maria Rigoni e Romano Vitale; al russo Sokolov il traguardo volante in memoria di Achille Rosati; a Pichetta il traguardo volante in memoria di Gioacchino Patti.
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
1Sacha Modolo (Zalf Désirée Fior) in 3.15'38" (42.32km/h); 2. Michael Matthews (Australia); 3. Francesco Lasca (Bedogni Grassi Natalini Gruppo Praga); 4. Michal Kwiatowski (Polonia, MG Kvis Norda Pacific Polonia); 5. Davide Apollonio (Hopplà Seano Bellissima); 6. Alessandro Malaguti (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano); 7. Daniele Ratto (Palazzago Elledent); 8. Thomas Tiozzo (FWR Bata); 9. Alexey Tsatevitch (Russia); 10. Filippo Baggio (Bottoli Ramonda Nordelettrica); 11. Federico Masiero (Marchiol Site Liquigas); 12. Simone Banelli (Hopplà Seano Bellissima); 13. Marko Kump (Slovenia); 14. Matteo Trentin (Moro Scott Bicycle Line); 15. Danilo Iannetta (Cargo Compass); 16. Salvatore Puccio (Bedogni Grassi Natalini Gruppo Praga); 17. Nicholas Luca Alberti (Gruppo Made); 18. Fabio Fadini (Lucchini Arvedi Unidelta); 19. Siarhei Papok (San Marco Concrete Caneva); 20. Peter Kennaugh (GBr) Gran Bretaagna).
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© ® Ferdinando Maria Aruffo