Partenza | Roma |
Arrivo | Roma |
Km. | 138 |
Tempo | 03:18:01 |
Media | 41.815 |
Una bella novità: la Commissione Strada dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha concesso l’autorizzazione permanente a svolgere il Gran Premio della Liberazione sempre sullo storico circuito (km 5,300) di Caracalla in deroga alla norma UCI che impone la lunghezza minima di 12 chilometri per i circuiti delle prove su strada.
Al via 40 squadre da 5 atleti: 15 Nazionali straniere e 25 squadre italiane.
Il primo attacco è di Sonny Colbrelli (Zalf) e del bielorusso Stanislau Bazhkou, raggiunti al terzo giro. Dopo l’ottavo passaggio parte una fuga (una trentina di corridori) che resta a lungo in bilico. Da questo gruppo emergeneranno i due protagonisti della corsa: al km 66 se ne va Nelson Oliveira che guadagna subito una trentina di secondi e verrà raggiunto dopo cinque giri da Tratnik si riporta su Oliveira. I due riusciranno a mantenere esili vantaggio (dai 30” ai 15” fiono a quando, a due giri e dalla fine, Oliveira cede, perché non ce la fa più e Tratnik resta solo. In tanti – Leonardi, Cecchin, Parrinello, Delle Stelle, Barsottini i più attivi ma Tratnik resiste.
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
1.Jan Tratnik (Slovenia) km 138 in 3.18’01”; 2. Michael Matthews (Australia, Team Jayco Skins) a 31"; 3. Edoardo Costanzi (Zalf Dèsirèe Fior) st; 4. Blaz Furdi (Slovenia); 5. Pertsinidis Jonathan Alejandro Monsalve (Venezuela, Mastromarco Chianti Sensi Benedetti); 6. Antonino Parrinello (Bedogni Grassi Natalini); 7. Matteo Trentin (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo; 8. Gianluca Leonardi (Marchiol); 9. Giacomo Nizzolo (Trevigiani Dynamon Bottoli); 10. Alexey Tsatevich (Russia); 11. Tomas Alberio (Trevigiani Dynamon Bottoli); 12. Nicola Ruffoni (Gavardo Tecmor); 13. Luke Rowe (Gran Bretagna); 14. Salvatore Puccio (Bedogni Grassi Natalini); 15. Marcello Franzini (Lucchini Unidelta Ecovalsabbia); 16. Massimo Graziato (Trevigiani Dynamon Bottoli); 17. Gian Marco Di Francesco (Pantani Caffé Mokambo); 18. Sebastien Lander (Danimarca) a 38"; 19. Yoeri Havik (Olanda) a 40"; 20. Michel Koch (Germania) st. Partiti 196.
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© ® Ferdinando Maria Aruffo