Liberazione edizioni
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Partenza | Roma |
Arrivo | Cerveteri |
Km. | 145.2 |
Tempo | 03:24:55 |
Media | 42.51 |
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
(Nella foto, da sinistra: Emanuele Macaluso - Direttore de l'Unità; Francesco Moser; Sergio Taglione; Eugenio Bomboni; Alfredo Vittorini)
Per la prima e unica volta, Cerveteri teatro della corsa. Al via oltre 200 dilettanti di I e II categoria tesserati dalle Federazioni aderenti all'UCI e III categoria italiani autorizzati dalla CTS della FCI. Sono rappresentate dieci nazioni; direttore di corsa Teofilo Sanson che diventerà sponsor di una importante squadra professionistica, capitano Francesco Moser. Prima gara preolimpica per il CT dell'Italia, Elio Rimedio, e per chi ambisce a una maglia azzurra per Monaco. Cambiano anche gli orari: ritrovo alle 12; partenza alle 13. Il circuito è lungo 24 chilometri e 200 metri, verrà ripetuto sei volte per un totale di km 145,200. Gli aspiranti al successo sono almeno una trentina. La pattuglia italiana (i convocati di Rimedio) è capeggiata da Francesco Moser, tra gli stranieri mancherà Den Hertog che, reduce dal Giro del Marocco, è volato ad Amsterdam con la nazionale olandese. Meritano attenzione i sovietici Basko, Osincew e Trifanov, i cecoslovacchi Fridvich e Konecny, il bulgaro Mihailov, il romeno Grigore, i polacchi Kaczmarek, Wilczek e, ancora tra gli italiani, i fratelli Baronchelli, Tullio Rossi, Frezza, Cassi, Topi, Ghezzi, Landini, Maffeis, Carpene e Fratini che cercheranno di distinguersi per entrare nelle considerazioni di Rimedio.
© ® Ferdinando Maria Aruffo
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Partenza | Roma |
Arrivo | Roma |
Km. | 163.0 |
Tempo | 04:10:30 |
Media | 39.042 |
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
1. Ivan Trifonov (URSS) in 4.10'30"; 2. Steykal (Cecoslovacchia) a 3"; 3. Diers (DDR) st; 4. Fratini (A.S. Roma) st; 5. Sartini (Mobigori Perignano) st; 6. Ciutti (Cec) st; 7. Magni (G.S. Leoni La Spezia) a 40"; 8. Bilic (Jugoslavia) st; 9. Bruce (Nuova Zelanda) st; 10. Svorada (Cecoslovacchia) a 1'40"; 11. Vicino (Samoa) st; 12. Flamini (Siapa Ravenna); 13. Chinetti (Capp Branzi) st; 14. Bernardis (Mobigori Perignano) st; 15. Dimitriev (URSS) st; 16. Vicek (Cecoslovacchia); 17. Lussignoli (Lainatese) a 2'06"; 18. Ruggenini (Siapa Ravenna) st; 19. Licardi (Alassio Piovesan) st; 20. Popov (Bulgaria).
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Partenza | Roma |
Arrivo | Roma |
Km. | 165.0 |
Tempo | 04:13:00 |
Media | 39.130 |
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
Teofilo Sanson concede il premio massimo: il Trofeo per il vincitore mentre l’Unità festeggia i 50 anni di vita. Quasi 200 al via: sono dieci le nazionali ufficiali straniere: URSS, DDR, Belgio, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia e, per la prima volta, Cuba. E sono trenta le società italiane che schierano un danese e alcuni australiani. Percorso più impegnativo dell’anno scorso: punti salienti i GPM di Paliano e di via Pratiporci (da Borgata Finocchio verso Frascati) posti al km 103 e al km 152, quest’ultimo a 13 km dall’arrivo. Quindici i traguardi volanti validi per il G.P. Ferrarelle. Presente il CT azzurro Mario Ricci. nL'URSS è la squadra più forte (c’è il vincitore dell'ultima edizione Trifonov), la DDR punta su Drogan, mentre il Belgio presenta Baert, campione del mondo dell'inseguimento dilettanti.
Ritrovo alle 7.30 a piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense) con due novità: una gara amatoriale e una passeggiata cicloturistica. Alle 10.30 tutti a Porta San Paolo per depositare una corona di alloro alla lapide che ricorda l'inizio della Resistenza contro i fascisti e i nazisti. Quindi trasferimento a piazza Cinecittà per la partenza ufficiale della corsa.
© ® Ferdinando Maria Aruffo
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Partenza | Roma |
Arrivo | Lido di Ostia |
Km. | 167.0 |
Tempo | 04:07:560 |
Media | 40.560 |
Si arriva al lungomare del Lido di Ostia, la corsa è valida per il Trofeo Unipol Assicurazioni, sono ammessi i dilettanti di I, II e III categoria autorizzati dalla FCI e dalle Federazioni aderenti all'UCI: al via sono circa 200. Palcoscenico importante per la partenza: Piazza del Popolo. Alle 10,45 s’inizia con un tratto turistico cittadino attraverso Piazza Venezia, il Colosseo e Viale Aventino. A Porta San Paolo deposizione della corona d’alloro e via effettivo alle ore 11.30. Lungo il percorso sono piazzati 14 traguardi volanti validi per il Gran Premio Ferrarelle. Tre i GPM previsti: Albano (km 68, m 378), Rocca Priora (km 93, m 768) e Rocca di Papa (km 105, m 681). Sono circa 200 al via; folta la presenza degli squadroni stranieri: insieme con le ormai tradizionali URSS, Germania Est, Belgio, Bulgaria, Cecoslovacchia, Inghilterra, Jugoslavia, Polonia, Romania e Ungheria, debuttano gli Stati Uniti mentre tornano Cuba e Australia. Tante, come al solito, le squadre italiane con la presenza di tutti i più forti dilettanti a cominciare dal campione italiano in carica Cesare Sartini.
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
1. Palmiro Masciarelli (GS Dragani Pescara) km 167 in 4.07' (media 40,560): 2. Labus (Cecoslovacchia) a 6”; 3. Tabai (GS Barbaiana) st; 4. Tinchella (Inox Pran) st; 5. Salan (DDR); 6. Tosi (Rinascita Ravenna); 7. Clively (Australia); 8. Loslei (Australia); 9. Matusiek (Polonia); 10. De Salvi (GS Niteba Pesaro); 11. Fatato (Inox Pran); 12. Bonini (Unione Ciclistica Lucchese); 13. Parente (Lainatese Brooklyn); 14. Fabbri (Siapa Ravenna); 15. Gialdini (GS Mobigori); 16. Preda (Niteba Pesaro); 17. Marcelli (Forestale); 18. Bosi (Rinascita Ravenna); 19. Bisacchi (Niteba Pesaro); 20. Sefton (Australia).
© ® Ferdinando Maria Aruffo